Kate by David Bailey |
"C'è una grande differenza tra fare una fotografia e semplicemente scattarla." dice David Bailey la cui mostra personale Bailey's Stardust ha aperto i battenti il 6 febbraio alla National Portrait Gallery di Londra.
"I più si limitano a fare uno scatto: anche un bambino ne sarebbe capace."
foto di Bailey |
Io passo almeno un'ora a parlare con le persone e poi solo dieci minuti a fotografarle.
Fare un ritratto è un percorso a due sensi.
Avedon ne era capace, Weber ci riesce; molti altri no.
foto di David Bailey |
Poiché è il più famoso "artefice di fotografie" vivente sa quello che dice.
I suoi ritratti di alcuni personaggi sono gli scatti più rappresentativi della Londra dei Sixties. Decennio al quale Bailey e la sua generazione avevano dato una bella scossa.
Cane, 1964 Duffy Archive |
"Eravamo passati attraverso la Seconda guerra mondiale: non avevamo nulla da perdere. Per noi era tutto o niente."
Dicono che ami scherzare ma che sia caparbio e scorbutico e polemico ma incredibilmente sincero. Nato nel 1938 in un quartiere operaio dell'East London ricorda: "Eravamo gente di classe come lo si poteva essere vivendo laggiù. Ho trascorso i primi sei anni in cantina per ripararmi dalle bombe.
A sedici anni aveva già un grande interesse per la fotografia.
Dopo il servizio militare, divenne assistente del fashion photographer John French e a ventiquattro anni già scattava per Vogue.
Nureyev, 1965 |
Nicholson by David Bailey |
Jude Law by David Bailey |
Da allora, ho fotografato quasi tutti coloro che sono qualcuno.
I suoi ritratti penetrano sotto la pelle del soggetto per mostrare più di quanto è lecito aspettarsi da qualunque foto.
Sfogliando il libro che accompagna la mostra si dice che ci sia una straordinaria collezione di immagini familiari, divertenti scioccanti e brutali.
Deep by David Bailey |
"Non è una retrospettiva, spiega, ma la più grande mostra che mi sia stata dedicata."
Come mai solo ora? -chiede un giornalista- "lo domandi a tutti quegli idioti istruiti. A loro la fotografia non interessa, la tengono ai margini. Da parte mia posso solo dire che mi sembra davvero impossibile ignorare l'opera di Bailey.
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