mercoledì 19 ottobre 2011
ABC dei buoni propositi - seconda parte
O Osare gridare, arrabbiarsi, indignarsi, schifarsi e cambiare.
Per fare la rivoluzione non si può essere vere signore.
P Pranzare con i miei genitori da soli e separatamente. In un giorno a caso, magari il martedì. L'ultima volta è successo troppo tempo fa e ci siamo detti cose belle e un po' memorabili.
R Ridere con i figli. Tra un no e l'altro. Per allegria, per gioco, per tenerci in allenamento, per rifarci ora di quando saranno adolescenti ombrosi e mi considereranno una sfigata.
S scappare con lui per un po' facendo finta di essere amanti e non due tizi con figli che il sabato mattina fanno la spesa al supermercato.
T Telefonare alle amiche. Per chiacchierare, spettegolare, raccontarci storie e dire scemenze.
U Uscire sul balcone e trovare l'orto di Michelle Obama e non gerani agonizzanti, salvia infestante e cadaveri tutti intorno.
V Vedere ogni tanto un film per grandi al cinema. Arrivando in anticipo per emozionarci quando le luci si spengono e vedere tutte le pubblicità prima dell'inizio.
Z Zuccherare il caffè, il tè, la macedonia. Perché lo zucchero è un'invenzione geniale, a differenza del dolcificante che mette tristezza. ( Questa è mia: a dirla tutta io non l'ho mai usato!)
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