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Scrittrice, deputata nel 1994 si separa dallo Scalia per mettersi insieme a Pajetta, il ragazzo "rosso" partigiano e politico comunista.
"Con lui ho vissuto trent'anni e gli rispondevo male quando da Savonarola mi prendeva in giro: ma non ti vergogni di vivere in una casa così grande? Grande la mia casa di centoventi metri quadrati?"
Mirella Serri, giornalista, ricorda la battaglia condotta da Emma Bonino e a favore delle donne afghane nel silenzio generale (1996). E la Mafai, che vi si opponeva: "Siamo proprio sicuri che sia meglio sfilare in Bikini o in topless su una spiaggia anziché uscire di casa con un velo?"
Quella volta che, ancora giovane ma malata di pleurite, disse di preferire un medico fascista ma bravo a uno comunista ma somaro. Edoardo D'Onofrio capo dell'ufficio quadri, prima la scrutò con severità poi l'obbligò a farsi visitare da un medico comunista.
Secondo Ezio Mauro, direttore de La Repubblica la Mafai era "fortissima e dolcissima"
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