Anna Maria Pierangeli nata a Cagliari il 19 giugno del 1932, attrice.
Primo film a 18 anni con il regista Moguy, Domani è troppo tardi premiata a Venezia come miglior attrice e ingaggiata quindi dalla MGm perché " un'artista con temperamento eccezionale e una bellezza serena e indistruttibile."
Gli americani che la chiamavano Pier Angeli la stipendiavano con 1.600 dollari al mese che allora era una fortuna.
Amatissima negli Usa: Marlon Brando la porta a cena, John Barrymore Jr. prende lezioni di italiano solo per parlarle, KirK Douglas se ne innamora, Debbie Reynolds e Leslie Caron diventano le sue migliori amiche, il principe Mahmoud Pahlevi la corteggia assiduamente.
James Dean si innamorò di lei e l'avrebbe sposata ma fu ostacolato dalla famiglia di lei perché non era cattolico.
Dean era malvestito, malavato, maleducato, faceva di tutto per mettere gli altri a disagio e più la gente reagiva male ai suoi modi villani più lui era contento e insisteva. Tanto che a Hollywood,quando lui arrivava a prendere mia sorella Anna Maria Pierangeli, che chissà perché gli voleva bene, appena lo vedevamo mia madre ed io uscivamo di casa, esasperate.
Secondo Elia Kazan "le sofferenze giovarono all'arte di Jimmy. Non sarebbe stato così bravo se avesse avuto meno disavventure.
Il dispiacere datogli dalla Pierangeli lo arricchì di violenza nuova e anche questo ha la sua spiegazione."
Anna Maria Pierangeli morì per un overdose di barbiturici, a Beverly Hills, l'11 settembre del 1971 a 39 anni, forse volontariamente, forse per sbaglio. Pochi mesi prima aveva scritto ad un'amica: "Ho tanta paura di invecchiare! E l'amore appartiene al passato, l'amore è morto in una Porsche."
Vic Damone, cantante italo-americano, dopo aver corteggiato la sorella gemella della Pierangeli, sì presentò dalla mamma dell'attrice con in mano un gelato e chiese in sposa Anna.
Tra le portate del banchetto sì sposò con Vic, 250 invitati e petto di cappone con la scritta Vic e Pier su ogni pezzo, prosciutto italiano servito con melone e abbondante zabaione.
Collezionò poi altri mariti e corteggiatori ma nemmeno la passione per Dean riuscì a salvarla dalla solitudine:
"La solitudine è la realtà della mia vita."
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