Susanna Agnelli, terza di sette fratelli, soprannominata Suni, sposata a Urbano Rattazzi, sei figli, nel 1974 nominata sindaco del Monte Argentario, nel 1976 deputato, nel 1979 europarlamentare, senatore nel 1987.
Dal 1983 al 1991 sottosegretario agli Esteri. Ministro degli esteri nel Governo Dini.
"Ho detestato i miei anni in Parlamento quanto quelli al liceo. Una perdita di tempo di una inutilità infinita."
L'amore con Rattazzi conosciuto nella Villa del Forte dove Rattazzi si nascondeva dopo la liberazione perché ricercato quale aiutante di campo. "Fu un amore molto improvviso: ci sposammo lì, 18 giorni dopo esserci incontrati."
Il giorno del matrimonio Susanna indossava un vestito vecchio e un paio di zoccoli nuovi come impone una superstizione inglese e come auto di gala aveva scelto un ambulanza della Croce Rossa.
"Le donne sanno fare quasi tutto meglio degli uomini: è così evidente che non c'è bisogno di scalmanarsi per dimostrarlo."
La sua rubrica Lettere private pubblicata per venticinque anni sul settimanale Oggi famosa per le sue risposte taglienti.
Alla sposa preoccupata per le corna: "cambiare marito è un problema, cambiare la baby sitter non dovrebbe essere difficile, ne scelga una brutta." Alla moglie indecisa: " Se ha pensato di lasciarlo, lo lasci perché comunque lo lascerà.
E ancora "Lascialo, troverai uno che ti ama di più."
A una mamma italiana: " Pericoli ci sono anche davanti a casa, l'Elba non è il Tibet. Coraggio, non stia in pensiero..."
A una ragazza terrorizzata dalle manipolazioni genetiche che usa 40 righe per chiederle se sono necessarie, Suni risponde semplicemente No.
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