Domenica Bertè si era decisa per il nome d'arte Mia Martini, perché il suo produttore, di grandi manie internazionali le aveva detto: "All'estero i nomi italiani conosciuti sono tre: spaghetti, Martini e pizza."
Loredana dice che la sorella potrebbe essere morta per le botte del padre. "Perché è sempre stato così un padre padrone. A mia madre la prendeva a calci, le dava il veleno."
La fama di portare jella, secondo Mia, la vendetta di un impresario cui rifiutò un contratto in esclusiva. I primi a far girare la voce: "Patty Pravo e Fred Buongusto. Poi è stata la volta della Rai che ha cominciato a non mandare più in onda le mie canzoni. Quindi i discografici."
"Meglio essere sospettati di avere l'Aids, si può dimostrare il contrario con un test. Ma per la jella cosa si fa, una radiografia?"
"Impresari, discografici, colleghi: molti sogghignavano partecipando a quel gioco circolare di calunnie dettagliate, altri si dimostravano realmente impauriti dal contatto anche soltanto visivo con quella povera ragazza marchiata come dispensatrice di calamità... Per un'artista equivale alla morte civile" Gigi Vesigna
+(1).jpg)
L'amore con Ivano Fossati durò dieci anni: "Tentavamo di lasciarci ma senza riuscirci. Avrei voluto un figlio, lui no, non gli andava. E in fondo non gli andava neppure che cantassi."
Guarda Fossati - perché io lo chiamo Fossati - non è dedicato a te questo disco"... sono pazza di lui. Lo odio ma sono pazza di lui." Mia Martini a storia finita
"Nessun maschio accetta il ruolo di principe consorte. Così si resta senza amore."
Nessun commento:
Posta un commento