di ANNA PUGLIANO.
"È una
delle borse più famose di tutti i tempi, una delle poche a poter
essere chiamate per nome. Possedere una Kelly bag, più che
dimostrare di essere una donna di successo, significa toccare con
mano un mito, possedere un piccolo pezzo della storia della moda.
La maison Hermès nasce come selleria, fondata nel 1837
da Thierry Hermès, sellaio, che aprì a Parigi una bottega per
bardature e finimenti da cavallo. In seguito, nel 1870, i
successori trasferirono l'attività in rue du Faubourg-Saint-Honoré,
nella sede che è divenuta storica e che è, tuttora, il quartier
generale della maison.
Negli anni 20 Emile-Maurice Hermès, nipote
del fondatore, acquistata dal fratello Adolphe la sua quota della
società, iniziò a creare capi in pelle di daino. Il decennio
successivo vide un grande sviluppo delle attività e delle nuove
creazioni, che lanciarono l'azienda e la resero riferimento della
storia della moda. Con l'invenzione e i progressi dell'automobile,
Emile si orientò verso la creazione di accessori in cuoio. La sua
idea era: essere chic in auto.
Nasce
così il primo modello di borse Hermès. Si tratta di una borsa
semplice, senza fronzoli, concepita per essere sistemata nella
portiera di una macchina, disegnata da Emile e Ettore
Bugatti. La capostipite della collezione di borse Hermès
ispirerà la futura Kelly, il famoso "sac haut à courroie"
(borsa da sella) diventata nota in seguito. La Kelly è una borsa
trapezoidale, confortevole, dotata di un fondo rigido e di un sistema
di chiusura a cinghie. Questa borsa "passe partout" può
essere poggiata a terra, perché il suo fondo è protetto da quattro
piedini. Priva di fronzoli e poco incline a esser messa sulle
ginocchia, è perfetta per i viaggi. D'altronde, la prima versione
era rivestita in marocchino, come un bagaglio da viaggio, ed è
provvista, ancora oggi, di una serratura per chiuderla a chiave. Gli
inizi, quindi, non sono particolarmente lussuosi per questa borsa che
diventerà poi un classico del lusso senza tempo.
Bisognerà
aspettare una principessa e una foto pubblicata dalla rivista
americana Life, nel 1956, per veder cambiare la sorte della
Kelly.
Si racconta che Grace Kelly, allora principessa di
Monaco, cercasse di nascondere la rotondità della sua gravidanza
dietro questo grande modello di borsa Hermès. Quello che non si
dice, però, è che la principessa ne aveva ordinate una mezza
dozzina, in pelle nera, color miele, marrone, rosso Hermès, verde
scuro. Quella foto ebbe un impatto enorme.
Tutte le donne più chic che seguivano le tendenze iniziarono la corsa a questo modello, che fu ribattezzato, appunto, Kelly in onore della bella principessa americana.
Tutte le donne più chic che seguivano le tendenze iniziarono la corsa a questo modello, che fu ribattezzato, appunto, Kelly in onore della bella principessa americana.
Tutte le donne più chic che seguivano le tendenze iniziarono la corsa a questo modello, che fu ribattezzato, appunto Kelly, in onore della bella principessa. Tuttavia, è solo più di vent'anni dopo che la borsa fu chiamata ufficialmente con questo nome.
Oggi la famiglia ha un albero genealogico enorme: otto dimensioni, dalla Kelly 50 (centimetri) alla Kelly Mini-mini (15 cm), è realizzata in una ventina di materiali diversi, pelle, struzzo, coccodrillo, lucertola, in tutti i colori di Hermès compresi il tricolore e in più di 200 possibili combinazioni.
Varie anche le occasioni per le quali è studiata: per lo sport, da città o da sera, con chiusura gioiello in oro e diamanti, la Kelly diventa versatile, onnipresente, perché ce n'è una per tutte le occasioni della vita di una donna.
La Kelly
adoè
stata creata nel 1995, per rispondere alle abitudini di una nuova
clientela adolescente. LaShoulder
Kelly,
che si sviluppa in lunghezza, da portare sotto il braccio, è stata
rivisitata da Jean-Paul
Gaultier per
la sua prima sfilata prêt-à-porter autunno-inverno 2004.
Più recentemente, il creatore ha giocato ancora con questo grande classico e, in occasione della sfilata prêt-à-porter primavera-estate 2007, ha presentato la Kelly Flat.
Ancora una volta, questa borsa è stata reinventata in una versione totalmente destrutturata: morbida, arrotolata, annodata con una cintura che sostituisce le cinghie."
Più recentemente, il creatore ha giocato ancora con questo grande classico e, in occasione della sfilata prêt-à-porter primavera-estate 2007, ha presentato la Kelly Flat.
Ancora una volta, questa borsa è stata reinventata in una versione totalmente destrutturata: morbida, arrotolata, annodata con una cintura che sostituisce le cinghie."
Nessun commento:
Posta un commento