mercoledì 23 marzo 2011

Perché i segni del cuore dovrebbero essere una debolezza?

                                  
Spesso, per divertirsi, gli uomini d'equipaggio Catturano degli albatri, grandi uccelli dei mari,
Che seguono, indolenti compagni di vïaggio,
Il vascello che va sopra gli abissi amari.


E li hanno appena posti sul ponte della nave
Che, inetti e vergognosi, questi re dell'azzurro
Pietosamente calano le grandi ali bianche,
Come dei remi inerti, accanto ai loro fianchi.

Com'è goffo e maldestro, l'alato viaggiatore!
Lui, prima così bello, com'è comico e brutto!
Qualcuno, con la pipa, gli solletica il becco,
L'altro, arrancando, mima l'infermo che volava!


Il Poeta assomiglia al principe dei nembi
Che abita la tempesta e ride dell'arciere;
Ma esule sulla terra, al centro degli scherni,
Per le ali di gigante non riesce a camminare.
Baudelaire


A volte ci sembra sempre di essere goffi e brutti (anche dentro)... invece il problema è che non abbiamo mai il tempo, la voglia, l'occasione, la possibilità, la sicurezza per... volare!
Perché i segni del cuore dovrebbero essere una debolezza?Fanno parte del percorso, diamo un calcio al sasso e proseguiamo... il sasso non si vanifica mica... rimane lì... ma almeno ci facciamo un po' di "largo" in strada, così abbiamo il via libera per prendere una bella rincorsa e... volare.

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