Veniva definita una sex symbol in una brutta confezione.
Quando saliva sul palco però sembrava una "mama" nera. E con la sua voce incantava il mondo. Come una strega."Ho fatto l'amore sul palco con tante persone, ma so che ancora una volta tornerò a casa sola."
A trent'anni avrebbe voluto ritirarsi, fare tanti figli e stare a casa a impastare pane e torte.
"Era una musa inquietante, una strega capace di incantare il pubblico, la sacerdotessa di un rock estremo senza distinzione tra fantasia scenica e realtà." Riccardo Bertoncelli
Janis, dall'aria dolce e timida, una volta sul palco si dimenava, piangeva, urlava, scuoteva i capelli battendo freneticamente i piedi.
"Voi giornalisti mi chiedete sempre se io morirò giovane e in modo tragico come le blues singers delle vecchie generazioni. Credo proprio che sarà così."
Myra Friedman, nella loro ultima conversazione telefonica: "Che c'è Janis?" E lei: "Niente, sono solo innamorata."
Janis rinasce ogni volta che qualcuno mette su un suo disco e ascolta la sua voce. Per questo non morirà mai.
RispondiEliminaTutta la sua energia vitale sprigionava dalla sua voce. E la sua voce è incisa sui dischi. Per questo Janis non morirà mai.
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