Piccola, nera e intramontabile. Mademoiselle Coco Chanel la disegnò nel 1954.
Oggi un libro celebra il capo per eccellenza. "Ogni stilista sogna di inventare la giacca di Chanel" commenta Karl Lagerfeld dal 1983 direttore creativo della Maison. "l'equivalente dei jeans e della T-shirt, qualcosa di neutro, di femminile e maschile al tempo stesso, oltre che il simbolo di una moda senza tempo." Per questo Lagerfeld l'ha voluta celebrare in un libro sontuoso al quale ha dedicato più di un anno di cure. (Steidl, Gottingen, pgg 232, in libreria in autunno.)
Come scrive la Grande Giusi Ferré: "c'è un che di magico nel nome di Chanel che affascina le ragazzine, incanta le signore, attira le intellettuali e interessa le femministe.
Mademoiselle Chanel affascina tutte per quel suo essere contemporaneo in qualsiasi momento. L'unica le cui creazioni degli anni Cinquanta sono tuttora al vertice dello stile e dei desideri di tutte.
Nessun commento:
Posta un commento