giovedì 28 giugno 2012

20134Lambrate _ Isa Miranda

                                                             
Nata nel 1905 per il suo talento e la sua bellezza fu considerata la Greta Garbo italiana. Orgogliosa delle proprie origini, si rifiutò sempre di perdere l'accento lombardo.

Pochissimi soldi in tasca, tanto che, quando nel 1963 fu chiamata per il film La noia dovette trovare lavoro come dattilografa  (il copione di un film da battere a macchina in sei copie ) e poi come baby sitter a quattro scellini l'ora , infine non avendo ancora raggiunto la cifra stava per accettare di fare la cameriera quando dall'Alitalia le fecero sapere che il volo le era stato offerto da una casa di produzione.
                            
Il giorno in cui, a otto anni, piccina di sartoria, andò a consegnare uno scatolone a casa di una ricca signora le disse: "Signora non mi dia la mancia ma una fetta di arrosto."

Appena diventò un'attrice ben pagata, Isa prese a far colazione alle sei del mattino con un pollo arrosto e mezza bottiglia di barolo.

Ines Isabella Sanpietro, nome d'arte Isa Miranda, nata a Bergamo il 5 luglio del 1905, figlia di un tranviere, arrivata ai teatri di posa della Cines e di Hollywood dopo aver debuttato a pochi anni come piccina di sartoria, scatolaia, operaia di una fabbrica di specchi, commessa in un negozio di tessuti, modella, indossatrice, dattilografa, segretaria di un avvocato, comparsa.
                           
Il marito, produttore Alfredo Guarini, sposato a Tucson in Arizona nel 1936, testimoni due benzinai.

"Cara Miranda, quanto mi piacerebbe fare un viaggetto in vagone letto da Roma a Parigi con lei!" Risposta: "Eccellenza, avrebbe una cattiva compagna di viaggio perché in treno io vomito." 
(A un gerarca fascista a cui aveva chiesto lavoro).

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